domenica 3 agosto 2008

Yingzhaoquan.

Il Pugilato degli Artigli dell'Aquila appartiene agli Stili del Nord ed è annoverato tra gli Stili Imitativi.
Secondo alcuni ha origine durante la Dinastia Ming (1368-1644), per altri invece il suo iniziatore fu Liu Shijun del distretto di Xiongxian nella provincia di Hebei durante la dinastia Quing (1644-1911).
Questo stile è caratterizzato dalla forza e dalla rapidità, imita, infatti, gli "artigli dell'aquila" utilizzati come strumenti d'attacco perfetti.
Si tende soprattutto a colpire punti vitali come la gola, gli occhi, i testicoli. Il praticante acquisisce velocità, forza e agilità, così mentre le mani colpiscono, ruotano, strizzano, il corpo si inclina, si alza, piega a un lato, gli occhi controllano i movimenti del proprio avversario come per seguire una preda.
Obiettivo principale è quello di creare squilibro nella parte superiore del corpo dell'avversario attaccando il suo baricentro con movimenti veloci, precisi ed imprevedibili.
Questo Stile è il sunto perfetto del principio del Wushu secondo il quale anche chi nella lotta risulta essere il più debole può comunque sconfiggere il più forte facendo uso dell'agilità.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

che bello, grazie a questo post mi è venuto in mente una mossa che faceva un mio compagno delle medie quado scherzava. ma mi è venuto in mente e se ricordo bene mi ricordava un po quello che hai descritto.

Serena Castagnola ha detto...

spero che non lo abbiate mai fatto arrabbiare °_°