A Bodhidharma vengono attribuiti molti meriti: la rinascita del Tempio di Shaolinsi, la nascita dello stile Shaolin e la stesura di due importantissimi libri di filosofia quali l'I Chin Ching e l'Hsi Sui Ching.
La storia vuole che Bodhidharma sia giunto in Cina intorno al VI secolo d.C.
Andato a colloquio con l'Imperatore rimase molto deluso dalla sua infruttuosità e quindi decise di chiudersi in una grotta a meditare. Ci rimase per ben 9 anni. In questo periodo scrisse i due trattati filosofici e raggiunse un altissimo livello di meditazione. La leggenda narra che la sua volontà di raggiungere un più profondo livello nella meditazione lo portò un giorno a tagliarsi le palpebre poichè si era addormentato; una volta gettate a terra da lì nacque una piantina di tè.
Soddisfatto del livello raggiunto, dopo 9 anni, fece ritorno al Tempio, ma era ben consapevole che nessuno dei monaci presenti al suo interno sarebbe stato in grado di sopportare fisicamente la meditazione che voleva insegnare loro. Per questo motivo cercò di rafforzare i loro corpi creando una sequenza di 18 movimenti conosciuti come Shi Pa Lo Han Shou (le 18 mani dei discepoli di Buddha). Questi movimenti rappresenteranno poi il fulcro dello Stile Shaolin.
Non si sa nulla sulla sua morte (così come sulla sua nascita d'altronde) se non quello che ci insegna la leggenda. In teoria Bodhidharma avrebbe abbandonato il Tempio nel momento in cui si accorse che gli aspetti Marziali dei sui movimenti avevano soppiantato quelli spirituali. Si dice che morì nel 557, ma nella sua tomba vennero ritrovati solo un vestito ed un sandalo. Qualcuno dirà anche di averlo visto viaggiare verso l'India cavalcando una tigre e con un solo sandalo. Ma è solo una leggenda.
mercoledì 4 giugno 2008
Bodhidharma.
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2 commenti:
non riesco a vedere la foto, ho il problema è la mia connessione o il tuo blog.
insolito
ora riesco a vedere la foto
insolito
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