Negli ultimi giorni è decisamente impossibile ignorare la notizia di Juan Carlos Aguilar trasformatosi da Maestro di Arti Marziali a Serial Killer secondo le autorità.
Per chi, ancora, non avesse sentito la notizia riporto qua l'articolo che ne parla tratto dal Corriere della Sera.
Ovviamente non credo che si possano cercare scusanti, quel che mi rattrista è che a fare più scalpore in tutto questa faccenda non siano le condizioni gravi in cui versa la donna torturata, nè il pensiero di che cosa sia successo alle altre vittime le cui ossa sono state ritrovate all'interno di un sacco dentro la palestra. Quel che "conta", quello sul quale tutti si focalizzano, è il fatto che a compiere queste azioni sia stato un Maestro di Arti Marziali.
Certo è innegabile come il fatto possa lasciare perplessi. Ma nessuno ha mai detto che un praticante di Arti Marziali sia diverso da un essere umano.
Lo è, in ogni sua pulsione, in ogni suo pregio, in ogni sua follia. Può impazzire come tutti, può compiere buone azioni come tutti, può compiere atti criminosi come tutti.
Quel che ha fatto non ha giustificazione ed io non voglio trovarne, ma che ora tutto l'universo delle Arti Marziali debba essere messo in discussione mi sembra davvero eccessivo. Credevo che si fosse superata la fase "le Arti Marziali rendono violenti", ma, evidentemente, è un'affermazione sempreverde un po' come "i videogiochi rendono violenti e asociali"...perchè del resto si sa no? I grandi massacri o le grandi guerre o i regimi di terrore sono stati portati avanti da accaniti videogiocatori...pensate..addirittura prima dell'arrivo di Pong! Che persone lungimiranti.
Escludendo le varie battute vorrei sottolineare un paio di aspetti.
Il primo è quello già citato sopra. Mi sembra inutile fare tanto scalpore. I preti stuprano i bambini eppure hanno fatto voto di castità, i cristiani uccidono le persone eppure credono nella vita nel rispetto degli altri e magari vanno anche in chiesa tutte le domeniche, le madri lasciano i figli appena nati nei cassonetti eppure sencondo le credenze di tutti queste cose non dovrebbero mai accadere. Quanti altri esempi di questo genere si potrebbero ancora fare? Credo uno per ogni categoria di essere umano.
Allora perchè focalizzarsi solo su questo?
Il secondo aspetto è: perchè fanno scrivere gli articoli a gente così tanto ignorante in materia?
Certo è innegabile come il fatto possa lasciare perplessi. Ma nessuno ha mai detto che un praticante di Arti Marziali sia diverso da un essere umano.
Lo è, in ogni sua pulsione, in ogni suo pregio, in ogni sua follia. Può impazzire come tutti, può compiere buone azioni come tutti, può compiere atti criminosi come tutti.
Quel che ha fatto non ha giustificazione ed io non voglio trovarne, ma che ora tutto l'universo delle Arti Marziali debba essere messo in discussione mi sembra davvero eccessivo. Credevo che si fosse superata la fase "le Arti Marziali rendono violenti", ma, evidentemente, è un'affermazione sempreverde un po' come "i videogiochi rendono violenti e asociali"...perchè del resto si sa no? I grandi massacri o le grandi guerre o i regimi di terrore sono stati portati avanti da accaniti videogiocatori...pensate..addirittura prima dell'arrivo di Pong! Che persone lungimiranti.
Escludendo le varie battute vorrei sottolineare un paio di aspetti.
Il primo è quello già citato sopra. Mi sembra inutile fare tanto scalpore. I preti stuprano i bambini eppure hanno fatto voto di castità, i cristiani uccidono le persone eppure credono nella vita nel rispetto degli altri e magari vanno anche in chiesa tutte le domeniche, le madri lasciano i figli appena nati nei cassonetti eppure sencondo le credenze di tutti queste cose non dovrebbero mai accadere. Quanti altri esempi di questo genere si potrebbero ancora fare? Credo uno per ogni categoria di essere umano.
Allora perchè focalizzarsi solo su questo?
Il secondo aspetto è: perchè fanno scrivere gli articoli a gente così tanto ignorante in materia?